IMMO: Comprare una casa in Portogallo, vantaggi e procedure

Diventare proprietario di una bella casa o di un appartamento con vista sul mare in Portogallo può presentare numerosi vantaggi.

Da qualche anno, il Portogallo à la metà preferita dei nuovi espatriati e dei pensionati. Ci sono vari fattori che spiegano l’interesse crescente per questo paese. Il costo della vita è generalmente inferiore in Portogallo che in Italia. Cosi, il costo della vita a Faro è inferiore del 41 % nei confronti di Roma e quello di Lisbona è inferiore del 50 % nei confronti di Milano.

Di più, il Portogallo presenta un tasso di soleggiamento annuale è di oltre 2800 ore e delle misure fiscali volte ad attrarre investitori stranieri. Così, secondo i dati dell’AIRE del 2018, 8733 italiani vivono e hanno la residenza in Portogallo.

Prima di firmare

Per godere di una casa con vista mare o di un appartamento in Algarve, circondatevi di professionisti di fiducia che vi aiuteranno ad ogni passo. Scegliete un agente immobiliare autorizzato con un numero AMI (tessera professionale portoghese), lo stesso per l'avvocato e il notaio che devono essere iscritti all'Ordine degli Avvocati.

Per poter acquistare un immobile in Portogallo, è necessario disporre di un codice fiscale portoghese. È rilasciato dall'ufficio fiscale locale ed è obbligatorio per tutte le procedure fiscali (apertura di un conto corrente bancario, pagamento delle imposte e delle fatture...). In caso di non residenza o assenza superiore a 6 mesi all'anno, è necessario nominare un rappresentante domiciliato in Portogallo.

Ricordatevi di controllare il registro fondiario locale (presso la Conservatoria do Registo Predial) per assicurarsi che il venditore dell'edificio sia il pienamente proprietario dell’immobile. È inoltre necessario ottenere il registro fondiario della proprietà (cadernerta predial) e la sua scheda tecnica che definisce la tipologia dell'edificio, il numero di stanze, la sua ubicazione... Poi, l'acquirente deve essere in grado di presentare una copia della licenza d'uso (licença de utilização). Infine, deve essere possibile fornire la licenza edilizia che dimostri che la proprietà è stata ispezionata dalle autorità locali e che è conforme alle norme e alle leggi in vigore.

Se l’immobile si trova in un complesso turistico, si consiglia di verificare la validità delle licenze del complesso con il municipio e l'esistenza di un certificato di costituzione registrato presso l'Ufficio del Catasto e il Centro Nazionale del Turismo (Turismo de Portugal LP).

La maggior parte del tempo, l'avvocato e l'agente immobiliare conducono queste ricerche e costituiscono il file. Il ricorso ad un avvocato specializzato è necessario anche per eseguire il contratto di vendita e verificare lo stato della surrogazione dell'immobile; surrogazione che trasferisce tutti i crediti (tasse, ipoteche...) dal venditore all'acquirente al momento della vendita.

Prima della firma del contratto dovrà essere pagata l'IMT o imposta comunale sulle transazioni finanziarie. Viene calcolato sul valore dell'immobile, con un tasso massimo del 6% per transazioni superiori a 500.000 euro per ville o appartamenti residenziali. Per i terreni, l’IMT è del 5%, mentre la vendita di un immobile residenziale di valore inferiore a 80.000 euro ne è esente.

Una volta soddisfatte tutte queste condizioni, il contratto di vendita (contracto de compra e venda) può essere firmato. Questo è un contratto vincolante per entrambe le parti. In caso di inadempimento del venditore, quest'ultimo deve versare all'acquirente il doppio del deposito cauzionale. L'acquirente, in caso contrario, perderà il deposito cauzionale.

Infine, l'atto finale di vendita (escritura) viene firmato presso lo studio notarile. Tutti i documenti sono poi controllati e letti ad alta voce, o anche tradotti nella lingua dell'acquirente se non parla portoghese.

Felice proprietario e a breve, residente non abituale

Il nuovo proprietario è registrato come tale nel catasto locale e dovrà ora pagare le imposte locali.

L'IMI (imposto municipal sobre imoveis) è l'imposta annuale sugli immobili che spetta a tutti i felici proprietari. Viene calcolato sul valore del patrimonio dipendente dall'immobile, che generalmente rappresenta tra l'80 e il 90% del suo valore di mercato. Sono previste altre imposte, come l'imposta di bollo annuale in caso di acquisto di un immobile di valore superiore a 1 milione di euro, l'imposta sui redditi da locazione o l'imposta sulle plusvalenze immobiliari in caso di vendita.

Uno dei vantaggi di diventare proprietario di una casa in Portogallo è ovviamente quello di poter ottenere lo status di residente non abituale e quindi di poter beneficiare dell'esenzione fiscale. Questo status, definito dal decreto legge n. 249-2009 e integrato dalla circolare 9-2012, è destinato ai professionisti esperti e ai pensionati europei.

La domanda per questo visto di soggiorno è presentata alle autorità portoghesi. Per ottenerlo, non si deve aver risieduto in Portogallo nei 5 anni precedenti la domanda. D'altra parte, è obbligatorio rimanere sul territorio per più di 183 giorni all'anno o indicare l'intenzione di occupare la sua proprietà portoghese come residenza principale.

Con questo status, i residenti che percepiscono un reddito da un'attività professionale ad alto valore aggiunto (CSP+, medico, architetto, ingegnere...) beneficiano di un'aliquota d'imposta sul reddito applicabile (IRS) del 20% per 10 anni. Questo status di residente non standard è molto vantaggioso anche per i pensionati. Le pensioni private dei residenti all'estero non sono più tassabili in Italia e sono esenti dall'IRS portoghese per 10 anni.

Se i vantaggi sembrano numerosi, va da sé che prima di investire all'estero è preferibile informarsi sul futuro paese ospitante. Per fare la scelta giusta, potete sempre visitare www.visitportugal.com, www.turismodeportugal.pt, www.turismodeportugal.pt o scoprire il paese durante una vacanza soggiornando in una splendida casa al mare.

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