Jean-Charles Fabre, la dimensione poetica della decorazione murale

Appassionato di disegno e di pittura, egli è risultato primo in graduatoria all’IPEDEC, l’Istituto Superiore di Pittura Decorativa di Parigi, nel 1998. Con varie fonti d’ispirazione, attinge da referenze antiche o dalla natura, a seconda della volontà del cliente. Affreschi romani ispirati a Pompei o all’architettura classica, paesaggi, prospettive, drappeggi, personaggi… Jean-Charles Fabre crea degli spazi poetici e raffinati.

I suoi progetti si elaborano con architetti, decoratori o direttamente col cliente, dal privato al commerciante passando anche da aziende e enti locali. Da architetto e pittore, egli realizza ogni dipinto considerando i vincoli di luminosità, di armonizzazione dei volumi, di prospettiva e di effetti da sottolineare. Giocando con i pigmenti, la calce o la caseina, Jean-Charles Fabre è un artista dal pennello affilato che privilegia sempre le tecniche prive di elementi tossici.

Ogni volta, lo studio su luce, effetti di materia e realismo delle tematiche trattate sono al centro dell’esigenza del suo lavoro. Egli apprezza particolarmente il trompe-l’oeil che, modificando la percezione dei volumi, permette di riarmonizzarli, e non esita ad applicarlo sulle sue tele da cavalletto.

Dalle nature morte agli affreschi murali che rivestono alla perfezione un bordo piscina e riscaldano una terrazza o una facciata, Jean-Charles Fabre è maestro nel creare ambienti originali e unici.

E.B – Meretdemeures.com (Luglio 2015).