ECOLOGIA: Riciclare per arredare

Seguendo la tendenza "nulla si distrugge, tutto si trasforma*", il riciclaggio entra nella vostra casa sotto forma di arredamento quotidiano

Ormai, se il riciclaggio può sembrare abitudinario, come per esempio avviene con i rifiuti domestici, alcuni praticano il "tutto riciclato", fino all’arredamento d’interni e di esterni. Ecco alcune idee affinché i più creativi possano cavalcare quest’onda verde.

Con un po’ di fatica, qualche paletta di carico di legno si trasforma in banco, divano, tavolo basso, spalliera, salotto da giardino o un'orto pensile per la vostra casa vista mare. L’unico limite è la vostra immaginazione.

Perché non creare con i vostri vecchi vestiti dei tappetti, delle borse o ancora personalizzare un seggio ricoprendolo di tessuto nello stile patchwork o pelote? Così, il designer d’Istanbul, Meb Rure, ha ideato delle vere meraviglie di seta e quercia bianca.

La plastica e il metallo sono anche essi dei buoni materiali che si prestano all’inventiva. I vinili inutilizzabili diventano per esempio dei paralumi originali e unici mentre le vecchie scatole di latta ritrovano la giovinezza nei candelieri, nei vasi per fiori e a volte anche negli scaffali per vino.

 E.B – Meretdemeures.com (Febbraio 2014).

*Tratto dalla citazione di Antoine Lavoisier ("Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"), economista, filosofo e chimico francese del secolo XVIII, padre della prima Legge di conservazione della massa.

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