IMMO: Acquistare per affittare e fare un investimento di successo

Acquistare un immobile per affittarlo all’anno o per le vacanze è un investimento interessante. Ecco alcuni suggerimenti per fare un affare redditizio.

Investire nel mattone è tanto più interessante se diventa redditizio. Per questo, numerosi parametri devono essere considerati prima di acquistare un immobile da affittare.

Dopo aver considerato lo stato del mercato immobiliare locale (prezzo al metro quadrato al momento dell'acquisto, imposta fondiaria, canoni mediani...), è essenziale anticipare lo scopo dell'acquisizione. La posizione dell'immobile viene scelta in base all'obiettivo prefissato: un'area economicamente dinamica per una casa non arredata in affitto, una città studentesca per un affitto arredato affittato a studenti, una città altamente turistica per una casa vacanza. È quindi necessario calcolare il tasso di rendimento dell'immobile. Quale tipo di immobile è più richiesto? A chi devo affittare? Quali sono i prezzi applicati? Quale potrebbe essere il mio margine di profitto? Queste sono tutte domande a cui bisogna rispondere prima di investire.

L'acquisto di beni immobili, qualunque sia, permette di costituire un patrimonio, un investimento i cui utili variano a seconda del tipo di noleggio applicato. In Francia ad esempio, mentre gli affitti a lungo termine offrono una rendita sostenibile e permettono di beneficiare delle disposizioni della legge Pinel* (acquisto di immobili nuovi) o della legge Malraux** (acquisto di alloggi da ristrutturare), la locazione turistica è altrettanto interessante.

Come per una locazione tradizionale, è importante studiare il mercato locale e osservare i prezzi nella zona circostante. Allo stesso modo, è necessario valutare la redditività locativa dell'immobile. Per ottenere una stima del profitto annuo lordo del vostro affitto turistico, basta dividere il reddito annuo lordo atteso per il prezzo totale stimato dell'immobile e moltiplicare il risultato per 100. Esempio per un immobile di 350.000 € affittato per 20 settimane ad un prezzo medio settimanale di 800 €: il tasso di profitto lordo stimato è del 4,57%.

In Francia, c’è un altro punto positivo dell'affitto turistico: non è soggetto alle stesse leggi fiscali dell'affitto tradizionale. Pertanto, i proventi di una locazione turistica arredata, che rientrano nella categoria "Utili indipendenti e commerciali" (BIC in francese), possono beneficiare del regime forfettario micro-BIC. In altre parole, per un reddito annuo inferiore a 81.500 €, il locatore beneficia di una deduzione fiscale del 71% sul suo reddito imponibile. Nessun blocco dell'affitto, nessuna durata minima del contratto, una situazione semplificata di fronte ai cattivi pagatori... Affittare una casa o un appartamento ai vacanzieri può essere un ottimo investimento.

 

* A determinate condizioni, fino al 21% di riduzione fiscale in 12 anni nella Francia metropolitana e fino al 32% in 12 anni in Francia d'oltremare.

** Nel caso di un investimento in affitto, la legge Malraux dà diritto ad una riduzione fiscale fino al 30% dell'importo dei lavori di restauro.

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