VACANZE: Soggiorno su palafitta, casa sull’acqua

Costruite per motivi pratici, oggi le case su palafitte sono associate a un immaginario di relax e di sole.

La breve storia della palafitta

Usate fin dalla preistoria per sopraelevare le abitazioni ed appropriarsi delle zone lacustri, le palafitte hanno attraversato il tempo e permesso la nascita delle più belle città del mondo come Venezia ed Amsterdam. Soluzione ideale per isolare l’habitat dall’umidità del suolo e dagli insetti, la palafitta non è mai stata abbandonata ed ha anche integrato la teoria architettonica di Pierre Jeanneret e Le Corbusier. Le palafitte, che loro descrivono come il primo dei cinque punti dell’architettura moderna, permettono di creare uno spazio aperto di circolazione al piano terra e di cancellare le stanze buie e umide.

Ancora oggi, questi enormi pali sostengono alcune costruzioni in tutto il mondo. Una casa sopraelevata permette di adattarsi a ogni tipo di terreno e allo stesso tempo, limita l’impronta ecologica, i costi dei lavori di terrazzamento e delle fondamenta cosi come la propagazione dell’umidità. Senza sorpresa quindi, questo genere di edificio è molto diffuso nei paesi dell’Asia.

Le abitazioni su palafitte fanno parte dell’architettura tradizionale del Laos, dell’Indonesia, della Cambogia e di alcune province della Cina. Alcune costruzioni antiche sono anche state riconosciute come patrimonio mondiale dell’Unesco. È il caso del santuario Shinto d’Itsukushima, in Giappone, che sorveglia le coste dell’isola sacra dallo stesso nome. Particolarmente adatto alle regioni lacustri e di montagna, gli chalet su palafitta si moltiplicano attorno al Mar Baltico, in Svizzera, in Francia e quasi ovunque nel mondo.

Lago, mare o montagna, a ciascun il suo angolo di paradiso

Se la sua esistenza primaria è semplicemente pratica, la casa su palafitta fa ormai parte degli alloggi insoliti ricercati per le vacanze, dal modesto capanno per pescatori al resort di lusso. Sulla riva di un lago, in montagna o sulle acque turchesi dei caraibi, la scelta è ampia.

Si possono trovare dei bungalow su palafitta a partire da 300 € a notte nel cuore della laguna blu della Polinesia francese o delle Maldive. Bisognerà pero aggiungere uno zero al prezzo per approfittare dello standing dei più prestigiosi alberghi dei tropici.

In Svizzera, potrete dormire sulle rive del Lago di Neuchpatel, in uno dei padiglioni costruito dall’architetto Kurt Hofmann in occasione dell’Exposition Nationale del 2002. In Francia, troverete dei capanni su palafitta lungo il litorale della Charente o in Borgogna a sud del parco del Morvan. La notte in una capanna sul lago costa circa 100 €. Nel cuore della foresta; dominando l’oceano dalle falesie californiane del Big Sur o al nord del Canada in Fogo Island… l’immaginazione è l’unico limite alla vostra voglia di evasione su palafitta.

E.B – Meretdemeures.com.

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