ARCHI: Gli stadi più belli sul mare, per l’amore dello sport

Euro 2016, Rio 2016, Tokyo 2020, Dubai 2022… Per ogni appuntamento importante, gli architetti competono in ingegno e propongono delle infrastrutture sportive sempre più originali.

1/ A due passi dall’oceano, il Grand Stade di Bordeaux è stato disegnato dagli architetti Herzog & de Meuron, assisiti da Groupe 6. Questo modello di funzionalità architettonica è stato concepito per accogliere le partite dell’UEFA Euro 2016 e della squadra residente del FC Girondins de Bordeaux. Compiuto nell’Aprile 2015, lo stadio occupa 18,6 ettari e può accogliere 42115 spettatori. Rappresenta un esempio di semplicità e di purezza all’immagine del paesaggio al quale si integra col suo tetto rettangolare sostenuto da una foresta di colonne.

2/ Il Parco Olimpico di Rio sembra aver i piedi nell’acqua. Costruito sul mare per accogliere i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Rio 2016, è situato sulla vecchia pista di Formula 1 di Barra da Tijuca. Dopo aver pensato le infrastrutture dei giochi di Londra 2012, la AECOM ha progettato gli allestimenti di Rio 2016 e dei suoi 34 luoghi di gara.

3/ Nel 2003, il progetto del "Nido di uccelli" degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron è stato scelto dal governo cinese per edificare il nuovo Stadio Nazionale, cuore del parco olimpico di Pechino 2008.  Più di 45 000 tonnellate di acciaio sono state utilizzate per realizzare i ramoscelli della tessitura esterna di questo stadio di 25,8 ettari.

4/ Anche se i Giapponesi hanno scelto il progetto dell’architetto Kengo Kuma (uno stadio ovale ricoperto da un tetto di legno), alcuni designers come Tokujin Yoshioka hanno voluto presentare la loro visione dello Stadio nazionale per Tokyo 2020. Con un roof-top circolare riempito d’acqua, il tetto del complesso di Tokujin Yoshioka, "The Floating Fountain" si trasforma in corona di fuoco all’arrivo della fiamma olimpica.

5/ Per l’architetto polacco Krysztof Kotala (8+8 Concept Studio), Dubai sarebbe il posto ideale per costruire un terreno di tennis sottomarino. Questo campo immerso, immaginato a prossimità delle Palm Islands, potrebbe essere la superstruttura che mancava a questa città dall’estravaganza architettonica.

6/ I piani proposti per gli stadi della Coppa del Mondo di Calcio del Qatar nel 2022 sono la prova che questo Stato possiede tutte le risorse necessarie alla costruzione di progetti grandiosi. Cosi, la SCAU Architetti, all’origine del nuovo Stadio Velodrome di Marsiglia, ha ideato un progetto per lo Stadium Square Qatar. Con i suoi 250 000 m², lo Stadium Square non sarebbe solo un semplice stadio, ma bensì uno spazio commerciale e un luogo di vita nel cuore della città.

7/ L’architetto Philippe Bracco aveva, anche lui, ideato un’infrastruttura in grado di rispondere alle esigenze dell’evento Qatar 2022. Il Doha Qatar Stade Football si presenta come una ninfea poggiata sull’acqua. Questo stadio di 55 000 posti è stato pensato per adattarsi alle temperature elevate del paese. Il progetto integrava anche dei sedili climatizzati e un tetto di petali di fibre di carbone, concepito per aprirsi e chiudersi a secondo delle condizione climatiche.

8/ In corso di costruzione, lo stadio di Al-Watkrah, nel Sud di Doha, è stato disegnato dall’architetto Zaha Hadid. Realizzato in associazione con la AECOM, il complesso sportivo avrà una capacità di accoglienza di 45 120 spettatori e sarà equipaggiato di sistemi di raffreddamento per permettere agli sportivi cosi come al pubblico del Qatar 2022 di sopportare il calore estivo del paese.

E.B – Meretdemeures.com.

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