La sala da bagno di domani sarà probabilmente popolata da giunchi e fiori acquatici. Perché l’acqua, le piante e la sabbia sono potenzialmente tutto ciò che occorre per far funzionare i macchinari sanitari ultra-ecologici. Quest’idea super-green, concettualizzata in una doccia dalle linee eleganti, è nata dall’immaginario di quattro designers, Alban Le Henry, Olivier Pigasse, Vincent Vandenbrouck e Jun Yasumoto.
La loro doccia Phyto-Purificante riproduce un mini-ecosistema che trae beneficio dal suo funzionamento naturale. In questa piccola giungla acquatica, costituita da giunchi, cannucce di palude, giacinto e lenticchie acquatiche, l’acqua usata nutre le piante che a loro volta la purificano. Il processo è abbastanza semplice: la vegetazione piantata nella sabbia ospita una colonia di batteri che trasforma le impurità contenute nell’acqua in nutrienti per le piante. Infine, un filtro a carbone permette di eliminare tutta l’eventuale traccia di residui tossici prima che l’acqua sia riusata.
Questo concetto di doccia ecologica prova che integrare il principio di filtrazione naturale negli oggetti del quotidiano non è un’utopia. Se quest’invenzione non verrà commercializzata in un futuro prossimo, nulla impedisce di sognare che un giorno sarà possibile farsi la doccia in piena giungla esotica, senza uscire di casa.
E.B – Meretdemeures.com.
