Élodée, arte contemporanea e minimalista

Il primo bacino di acqua naturale con letti filtranti sotterranei, nasce nel 2003 quando Philippe Roussille, progettista di Élodée, incontra l’architetto olandese Rem Koolhaas. Questa collaborazione lo conduce a definire i contorni epurati di una vasca a sfioro, in cemento armato e stucco ferrato. Qualche anno dopo, Philippe Roussille immagina una piscina elegante e sicura che non teme l’uso di prodotti chimici, e ci aggiunge un fondo mobile.

Facendosi dimenticare a beneficio del paesaggio, questa piscina privilegia tanto l’estetismo ecologico quanto la sicurezza. Il fondo mobile della piscina, che permette di variare la profondità da qualche centimetro a 1,60 metri, rappresenta una garanzia per la sicurezza di tutta la famiglia. Lo stesso fondo ha la capacità di sigillare la superficie del bacino, preservando la temperatura dell’acqua. Impedisce anche alla luce di penetrare, evitando cosi lo sviluppo di alghe, e rendendo superfluo l’uso di prodotti chimici. La depurazione dell’acqua è assicurata dai letti filtranti sotterranei, costituiti da ghiaia di roccia vulcanica, priva di piante acquatiche.

Élodée propone cosi una piscina rettangolare minimalista che diventa sentiero d’acqua o corsia di nuoto; una costruzione contemporanea che si integra al suo ambiente, sia da aperta che da chiusa.

E.B – Meretdemeures.com (Febbraio 2015).