Se Port Grimaud è così speciale, è perché cinquant’anni fa, il paesino turistico che conosciamo non esisteva. Nato dall’immaginario dell’architetto François Spoerry, quello che è stato ribattezzato la "Venezia Provenzale" fa sognare gli amanti del mare che ci si vedono già padroni di una bellissima villa sul mare.
Famoso per le sue realizzazioni a Porto-Cervo in Sardegna, a Mulhouse (Torre dell’Europa), in Messico, in Louisiana… François Spoerry acquista nel 1962 alcuni terreni paludosi presso il paesino medievale di Grimaud. Cinque anni dopo, le prime case della piccola città lacustre sbocciano. Terminato all’inizio degli anni 2000, il villaggio sull’acqua ottiene subito il riconoscimento "Patrimonio del XX secolo".
Sebbene sia del tutto privato, Port Grimaud accoglie ogni anno migliaia di turisti curiosi di scoprire questa eccezione provenzale. Esteso su 75 ettari, il paese moderno il più tradizionale della regione ospita 2400 alloggi, 2000 posti barca e srotola 7 chilometri di canali. I suoi 14 chilometri di sponde sono orlati di piccoli ristoranti e di facciate colorate che fanno eco alla sorellina di Venezia, Burano.
La scoperta del paesino comprende una passeggiata in barca attorno agli isolotti di Grimaud, ma la visita sarà completa, solo quando avrete gironzolato nel mercato della Place des Artisans e contemplato le vetrate di Vasarely, nella Chiesa Saint-François d’Assise. Il paesino ancestrale di Grimaud, che domina il porto dalla collina, merita anch’esso una sosta. Quest’ultimo offre una bellissima escursione attraverso i profumi di Provenza, alla scoperta del Pont de Fées, del Mulino a vento di Saint-Roch fino al castello che sporge sul Golfo di Saint-Tropez.
E.B – Meretdemeures.com.
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