Vendita villa Saint-Jean-Cap-Ferrat di 594 mq

Situata nel comune di Saint Jean Cap Ferrat, questa villa fu costruita nel 1931 per Louis Le Sidaner, letterato e critico, figlio del pittore postimpressionista Henri Le Sidaner, da un architetto di Grasse, Jean Bouchet. Classificato Monumento Storico con decreto del 10 dicembre 2001 ed etichettato come patrimonio del XX secolo dai proprietari. Si inserisce nella tradizione delle residenze turistiche, campo di esperienza di grandi architetti, facendo della Costa Azzurra un laboratorio, una vera testimonianza dell'architettura modernista.

In posizione dominante, non lontano dalla villa Ephrussi de Rothschild, la vista spazia dall'Italia fino a Cap d'Antibes, offrendo un panorama a 360° su questo magnifico paesaggio mediterraneo. L'idea principale dell'architetto è stata quella di collocare la costruzione perpendicolare al sistema di terrazzamenti che segue il notevole dislivello della zona di base, vecchi terrazzamenti agricoli coltivati ​​ad ulivi. “The Straight Line” appare così come un rettangolo allungato di oltre 30 metri di lunghezza, che risale il pendio su quattro livelli gradonati; è fiancheggiato a nord da tre scale rettilinee sovrapposte che testimoniano la gerarchia delle funzioni e contribuiscono alla giustificazione del suo nome.

Il modernismo della casa si ritrova anche nella scelta dei materiali, costituiti da cemento, vetro e acciaio; pianta libera, trasferimenti di carico, terrazza sul tetto, muri bianchi, qua e là pilastri e travi ottagonali, che corrono lungo la piscina come un peristilio, le colonne incorniciano la vista verso il porto di Villefranche. Il trattamento della luce è oggetto di estrema attenzione, riflessa in particolare da un sorprendente lucernario ad imbuto rovesciato, che risplende sul tetto attraverso un lucernario belvedere a forma di rotonda e illumina la casa al suo centro.

Un accenno anche all'architettura navale, come il casinò Saint-Jean-de-Luz di Robert Mallet-Stevens del 1928, troviamo le aperture con estetica ad oblò e le terrazze rivestite da protezioni -corpo in tubo d'acciaio come tante ringhiere attorno ai corsi di una nave. Percorrendo la grande scalinata esterna, dalla terrazza che si affaccia come un baluardo sul porto di Villefranche fino al tetto solarium, si può godere del paesaggio e della brezza marina come sul ponte passeggiata di un transatlantico. In cima alla casa, il lucernario sembra un semaforo sormontato da una vedetta. Una stanza a ovest si apre verso l'orizzonte, come una plancia di comando, manca solo il timone.

La villa “Ligne Droite” di 594 m2 di superficie abitabile, situata sul crinale, sembra in attesa di una nuova estate. Costruita su quattro livelli serviti da scala monumentale, è immersa nella macchia mediterranea su un parco di 3745 mq di superficie catastale.

Il piano terra è composto da un ingresso con piscina ottagonale, ampio soggiorno aperto sulla piscina, salone con camino, sala da pranzo, cucina e ufficio, ripostiglio e terrazzi; il piano primo composto da ampio ingresso, quattro camere da letto con spogliatoio e bagno, di cui due suite con balconi. Un grande ufficio inondato di luce dal suo grande tetto in vetro, ex laboratorio del signor Henri Le Sidaner durante i suoi soggiorni, occupa il mezzanino. Al livello inferiore, tre camere per gli ospiti con due bagni ed un locale doccia, una di queste camere è l'incontro di antichi locali di servizio anticamente collegati agli altri piani dalla seconda scala cosiddetta "di servizio". All'ultimo livello inferiore, l'ingresso basso con affaccio sullo scalone principale e gli ex locali di servizio con appartamento del custode.

A ovest il parco comprende parcheggi, garage, un posto auto coperto, la funicolare che porta ai diversi livelli, una calade; un barbecue classificato anche come Monumento Storico che si svolge sull'antico sito di un mulino sul crinale e sormontato da un belvedere la cui vista conduce dalla cittadella di Villefranche alla villa Kerylos e al port des fourmis a Beaulieu -sul mare. L'ampio giardino paesaggistico è composto da numerose piante endemiche: pini marittimi, cipressi, ulivi, bouganville, palme, cedri e altre specie scelte dal proprietario. La piscina riscaldata, di 13 x 6 metri, è attigua alla casa su un antico terrazzo erboso. Fluidità distributiva e aperture scelte con cura sono le qualità di questi spazi pensati per la vacanza. La villa, con i suoi codici architettonici di esigente modernità, si unisce alle icone dell'architettura costiera come le moderne case vacanza firmate da Le Corbusier, Eilleen Gray, Barry Dierks, Robert Mallet-Stevens, Pierre Chareau, ecc.

Una vera testimonianza dell'architettura modernista della costa... da collezione...

(Commissioni di agenzia del 4,16% tasse incluse incluse nel prezzo di vendita a carico dell'acquirente)
DPE BIANCO