VIAGGIO: La Corsica, 1000 chilometri in 10 scali

Vera montagna in mezzo al Mediterraneo, la Corsica con i suoi 1000 chilometri di costa è ricca di tesori da scoprire approfittando di una scappatella sulle strade del litorale.

Bastia, ai piedi del Cap Corse, con il suo vecchio porto e le sue facciate colorate, la cittadella e la bella piazza Saint-Nicolas, è il primo di questi scali che orienta il viaggio verso sud. Sulla strada della Lagune, che porta alla Costa Serena, la Riserva Naturale dello stagno di Biguglia si mette comodo e accoglie ogni anno migliaia di uccelli migratori.

Sulla riva dello stagno di Urbino, ecco Ghisonaccia mostrarsi. Il paese è oggi un luogo di rilievo del turismo verde grazie al suo litorale infinito di sabbia bianca orlato di pini e il territorio di Pinia, un misto tra dominio di caccia e foresta. Dopo aver attraversato la riviera di Solenzara e la baia di Favone, luoghi imperdibili della Côte des Nacres, si intravede Porto Vecchio. La Città del sale, famosa per le sue saline è anche riconosciuta per le spiagge di Palombaggia, di Santa Giulia e le Isole Cerbicale, gioiello del Parco Internazionale Marino delle Bocche di Bonifacio.

Alla punta sud dell’isola, Bonifacio guarda verso l’Italia e sporge sullo stretto che separa la Corsica dalla Sardegna. La città affascina per le sue vestigia storiche come les Escaliers du Roi d’Aragon ma soprattutto per i suoi rilievi a picco, dalle Grottes de Sdragonato all’illustre Grain de Sable.

Ajaccio si trova più alto, cullata dal Mediterraneo. La fortezza di Napoleone Bonaparte, che ha conservato un fascino tradizionale all’immagine del suo centro storico, propone un panorama eccezionale sulle Îles Sanguinaires dal Sentier des Crêtes. La risalita del litorale conduce poi a Porto che soggioga il viaggiatore con un Golfo riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità e le Calanche di Piana.

Come completamento alla perfezione di questo quadro, Calvi si offre tutta intera, dalla sua cittadella genovese alla penisola della Revellata. Il cammino prosegue sulla strada dei vini attraverso la Balagne, in direzione dell’Île Rousse. Molto apprezzata dai turisti, questa stazione balneare possiede una vista sbalorditiva, da scoprire dal faro della Pietra.

A qualche chilometro da Bastia, dall’altra parte del Cap, si trovano l’antica città romana di Saint-Florent e il Golfo con lo stesso nome. Un’escursione sulle spiagge di Fuime Santu o della Roya completerà piacevolmente questa spedizione.

La scappatella giunge al termine alla punta del Cap Corse, Rogliano, dove i resti archeologici e le bellezze naturali si affollano, cominciando con le Isole di Finocchiarola e le Grotte di Coscia. Da quasi 500 anni, la Torre Santa Maria di a Chjapella sta in agguato, per proteggere l’interno delle terre, i suoi monti e i suoi paesini…. Da scoprire nel prossimo viaggio.

E.B – Meretdemeures.com.

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