ARCHI: Legno locale e competenze ancestrale secondo Hadrien Bartherotte

Hadrien e suo fratello, Martin, lavorano il legno fin dall’infanzia. Dall’edificazione della casa di famiglia al loro primo ordine ricevuto in qualità di imprenditori dieci anni fa, questa passione non li ha mai abbandonati. Oggi, sono all’incirca 15 le persone che lavorano presso i cantieri Bartherotte. Dal parquet alle travi, "è tutto fabbricato su misura per ogni casa, a mano". Poiché costituiscono un’alternativa alla costruzione classica e un vero ritorno alle origini, queste dimore si mostrano uniche. "Legno locale e savoir-faire ancestrale, costruiamo affinché fra 200 anni le nostre case siano ancora lì".

Per ogni nuovo progetto, il rispetto dell’ambiente passa prima dalla gestione sostenibile dei materiali. "Bisogna tener conto dell’orientazione della casa affinché essa possa vivere, ma ciò che la rende veramente ecologica è l’uso delle risorse locali". Pini delle Landes e paese di pescatori, nel bacino di Arcachon e al Cap Ferret, la capanna di legno si è affermata naturalmente con l’idea di un edificio semplice e sano.

Il Pino delle Landes è il materiale prediletto dai due fratelli. Quasi 20 capolavori cospargono già il litorale del bacino di Arcachon, patinati dagli spruzzi d’acqua. Legno non trattato per resistere all’umidità, grondaie per proteggersi dal maltempo… l’edificio tiene sempre conto del contesto geografico. Ogni progetto finito è un traguardo personale e lasciare un cantiere, un colpo al cuore. Se Hadrien Bartherotte è malinconico, è perché egli costruisce ogni casa come se fosse la sua, come se fosse la sua capanna ideale. Una casa di legno, al margine della foresta e vicino all’oceano, con un grande caminetto per riscaldare le lunghe serate d’inverno.

E.B – Meretdemeures.com.