IMMO: Investire in immobili all'estero è sempre una buona idea

Più che mai, investire a livello internazionale, acquistare una seconda casa, una casa al mare all'estero offre vantaggi e prospettive di vita interessanti.

Una scelta vincente

Investire in immobili all’estero può rivelarsi una scelta vantaggiosa sotto diversi aspetti. Oltre all'idea che una seconda casa al mare in un paese soleggiato è un sogno per molti, la scelta di investire all'estero può essere una scelta finanziaria intelligente. Gli investitori possono beneficiare di una tassazione vantaggiosa e spesso di prezzi molto interessanti nei paesi turistici con alti rendimenti locativi.

In Francia, ad esempio, la plusvalenza realizzata sulla vendita di una seconda casa (esclusa esenzione) ammonta al 36.2% (19% sull'imposta sul reddito, 17.2% sui contributi previdenziali). Questa imposta può essere un ostacolo per l'acquisto di una casa di vacanza, cosi come l'IFI, l'aumento delle imposte sul reddito immobiliare…

È quindi interessante investire in paesi con tasse sulla plusvalenza più basse, come l'Italia (20%), la Spagna (19%) o la Grecia (0%). Gli acquirenti possono anche rivolgersi a paesi che offrono agevolazioni fiscali ai loro nuovi arrivati, come il Portogallo o il Marocco.

In quali paesi investire?

Mentre molti francesi e inglesi hanno scelto di investire in Portogallo, anche altri paesi come la Grecia, l'Italia, il Marocco e le Mauritius sono molto attraenti. Per cominciare, i prezzi del mercato immobiliare sono molto più bassi che nella maggior parte delle principali città europee come Parigi o Londra. Ma questa non è la loro unica risorsa.

In Marocco, il prezzo medio per mq in città è di 1400 €. Il Marocco è particolarmente generoso con i pensionati che beneficiano di una detrazione fiscale del 40% sulla loro dichiarazione dei redditi. Inoltre, i pensionati stranieri possono beneficiare di una riduzione fiscale dell'80%. In Marocco, nessuna imposta sul patrimonio, sulla successione o sulle donazioni, ma sole, tanto sole...

Per l'acquisto di un immobile in Italia è necessario contare di media 1700 € / m². Anche in questo caso, la tassazione è interessante per alcuni acquirenti stranieri come i francesi. Ad esempio, apprezzeranno l'aliquota fiscale di base dello 0,76% per l'IMU (imposta sugli immobili) e la sua esenzione totale per la residenza principale. Il suo stile di vita, i suoi paesaggi e le sue spiagge sono anche una risorsa innegabile.

In Grecia, nonostante la ripresa della crescita nel 2017, il mercato immobiliare rimane molto interessante per un acquirente straniero. Il prezzo medio al mq è di circa 1350 €. L'imposta sugli immobili non può superare l'1% del valore dell'immobile e l'aliquota d'imposta sui redditi da locazione (calcolata per fasce) è fissata al 15% per un tetto massimo di reddito di 12.000 euro all'anno. Inoltre, il costo della vita lì è inferiore a quello della Francia (-25%), della Germania (-30%) o dell’Inghilterra (-34%) e dei paesaggi mozzafiato.

Mauritius, d'altra parte, brama gli acquirenti stranieri. Si stanno moltiplicando nuovi programmi pensati appositamente per loro e sono stati progettati programmi speciali di acquisto in modo che possano investire nel paese e diventare residenti (IHS, PDS, RES...). Dal punto di vista fiscale, l'IVA è del 15%, l'aliquota media dell'imposta sul reddito è del 15%, la tassazione dei redditi da locazione è fissata al 15% e i proprietari beneficiano di un'esenzione dall'imposta sul patrimonio per i beni acquistati localmente. Inoltre, i residenti non pagano l'imposta fondiaria, l'imposta sugli immobili, l'imposta sulla plusvalenza o l'imposta di successione.

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